Via Roma
Ultimo aggiornamento: 5 marzo 2025, 15:56
Scendendo verso Via Roma nella direzione che un tempo conduceva verso la porta dello Zerbo, al civico n.20 si incontra l'edificio che nel secolo scorso fu sede della Biblioteca Civica sui prospetti del quale interventi recenti hanno liberato lacerti di un raro ciclo profano con storie di eroi probabilmente databile tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento eseguite ad affresco.
Palazzo Da Franchi
Proseguendo per la via, al civico n.46, si incontra Palazzo Da Franchi oggi Peloso, bel edificio di epoca Seicentesca ampliato nel secolo XVIII. L'architettura risale al XVII secolo ma non si conoscono né il nome del progettista né l'anno di edificazione. Originariamente il fabbricato apparteneva alla famiglia De Franchi; unica nella cittá resta la copertura in tegole piane, di particolare interesse sono l'androne d'ingresso e la scala principale che conservano inalterato il linguaggio architettonico dell'epoca di costruzione.
Nei locali del piano del Palazzo si conserva una ricca ed importante collezione privata di dipinti voluta dalla Famiglia Peloso.
Convento dei Padri Gesuiti
Sul lato opposto di via Roma, poco distante dal Palazzo Da Franchi, si apre la piazzetta delle Carceri sulla quale si affaccia il Settecentesco Convento dei Padri Gesuiti, fino a qualche decennio fa sede della Casa circondariale ed attualmente non utilizzato.