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Procedure connesse alla tassa rifiuti (TARI)

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre 2025, 11:55

Tassa sui Rifiuti (T.A.R.I.) – Annualità di competenza 2023 e precedenti

A decorrere dal 1° gennaio 2024, è stato deliberato il passaggio da T.A.R.I. tributo a Tariffa Corrispettiva (TARIP), con conseguente devoluzione di ogni competenza in materia al soggetto gestore del servizio Gestione Ambiente S.p.A.

La Tassa è dovuta da chiunque possegga o detenga, a qualsiasi titolo, locali od aree scoperte, a qualunque uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani, con esclusione delle aree scoperte, non operative, pertinenziali od accessorie a locali tassabili, nonché degli spazi comuni condominiali di cui all’art. 1117 cod.civ., i quali non siano detenuti od occupati in via esclusiva.

Fino al 31/12/2023, da quest’ultima in cui si è perfezionato il passaggio da T.A.R.I. tributo a Tariffa Corrispettiva, il Comune stabiliva i criteri di determinazione delle tariffe, la classificazione delle varie categorie di attività, nonché la disciplina delle riduzioni tariffarie ed esenzioni, in modo tale da garantire la copertura di tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti.

Fino all’annualità 2023, importi e scadenze venivano comunicati unitamente all’avviso di pagamento con il dettaglio degli immobili tassati. Il versamento si effettuava utilizzando il modello di pagamento unificato F24 precompilato.



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